I ladri di Baghdad  - Gaeta - Montagna Spaccata




   

Descrizione

La via, sale la porzione di parete a sinistra dello spigolo della storica e bellissima (e classica) via “I Lunghi Fiori d'Acqua” tracciata dal “Mago” (Maurizio “Manolo” Zanolla) trent'anni prima, durante il suo soggiorno lavorativo di disgaggio e messa in sicura delle pareti di Sperlonga. Una via omogenea nelle difficoltà, di solito tra il 5b e il 6a, con un solo passaggio più difficile all’inizio del primo tiro. La scelta del nome deriva dalla genesi dell’apertura. In origine Ferruccio e Mirko (noto ai più come “Il ladro di Baghdad”) hanno individuato la linea di discesa e di salita della via. Nell’aprile del 2009 in una torrida giornata di sole i nostri si calarono in doppia, attrezzarono con chiodi tradizionali la sosta sul terrazzino alla fine della prima doppia e poi nella seconda calata si persero nel vuoto e furono costretti a risalire con gli autobloccanti sulle corde. Durante la risalita, appena la parete si fece di nuovo “toccare”, poterono provare i passaggi atletici, belli e mai banali, dei due terzi del primo tiro. Il sole ebbe il sopravvento ed abbandonarono la partita. Una loro confidenza venne carpita a tradimento da Riccardo che dopo qualche mese di attesa compì il “furto della via”……. Quindi in questa storia i ladri furono poi tanti! Ma tutti amici e felici!


Accesso

Si oltrepassa la staccionata del belvedere nel punto ove questa termina. Si scendono due metri fino ad un grande pino e si trova una catena di calata accanto al tronco del pino. Da qui si effettuano due doppie entrambe di 40 metri. Con la prima si giunge ad un comodo terrazzo. Attenzione qui!! Malgrado la prima calata sia perpendicolare, con corde aggrovigliate (magari dall’uso del discensore), potrebbe generarsi un incastro sulla parte alta appoggiata che potrebbe costringere ad una risalita lungo le stesse, unicamente per liberare da attorcigliamenti le corde. Con la seconda doppia si giunge leggermente a sinistra della base dello spigolo e si sosta proprio sullo spigolo utilizzando una sosta del traverso della via “Mare Nostrum”.


Chiodatura

Elma Pietrosanti, Riccardo Innocenti, Ferruccio Modesti e Mirko Chiappini (gennaio 2010)


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N. Tiro Lung. Descrizione Difficoltà
1 L1 40 m si sale facilmente un paio di metri a sinistra per poi affrontare il passaggio più difficile del tiro: su piccole prese e pochi appoggi per i piedi in diagonale a destra, 6b continuo, fino ad entrare atleticamente in un grottino che è un ottimo punto di riposo. Dal grottino si esce sulla destra e si sale un diedro aggettante 6a+ che permette di guadagnare una porzione di parete a gocce più lavorata e facile. Prima con un tratto di 5c e poi di 4b si giunge al terrazzo da dove si era effettuata la seconda doppia. 6b
Gr. Nota: 14 fix