dubbi sui gradi

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dubbi sui gradi

sono stato recentemente ad arrampicare in due falesie del Lazio, Atina (rupe di giunone) e Sora. Io arrampico da poco e credo che il mio limite al momento sia il 5c.
Sono stato prima ad Atina e sono salito senza problemi su 5b, a me sembrava un 4a!!! Quel giorno ho liberato addirittura un 6a a vista (la via si chiama "A Carnevale ogni scherzo vale")!
Il giorno dopo sono stato a Sora e ho chiuso un 5a con molta fatica provandolo molte volte.
A questo punto la mia domanda e' come e' possibile che ci siano cosi' tante differenze tra vie con lo stesso grado? E' possibile che i gradi spesso siano assegnati in modo molto approssimativo???

27/06/11 @ 14:39:40
 
 
   

Re: dubbi sui gradi

posso chiederti qual'era il 5a a sora?

27/06/11 @ 15:32:18
 
 
   

Re: dubbi sui gradi

Titti, lo so che sulle guide e' segnata come 4b ma a me hanno detto che in realta' e' un 5a.

27/06/11 @ 15:42:09
 
 
   

Re: dubbi sui gradi

Titti è un 5a ma non è detto che tu abbia scalato titti... a quanto pare è stata fatta un po' di confusione con le vie, probabilmente dovuta al periodo di parziale abbandono della falesia. conosco personalmente i chiodatori e posso assicurarti che saranno anche un po' "stretti" nella gradazione ma non fino a questo punto.
sarei curioso di capire su che via sei finito però

27/06/11 @ 16:13:05
 
 
   

Re: dubbi sui gradi

te lo spiego e se conosci bene la falesia lo potrai capire. Ho contato le vie partendo da Bob Rock perche' era scritto il nome, quindi il ritorno di Bob Rock, Black Spit (che sono tre tiri mi sembra) ancora un'altra via e poi Titti. Il finale della via che per me era Titti era molto semplice, molto molto appoggiato.
Tra l'altro ho fatto anche quella accanto a Titti (via che nel passaggio piu' impegnativo ha la roccia di colore giallo, piu' o meno a meta' via) che dovrebbe essere di piu' tiri, ho fatto solo il primo tiro che dovrebbe essere un 4a+ e anche quello mi e' sembrato molto piu' difficile del 4grado.

Credi che ho sbagliato via?

Perche' dici che la falesia di Sora e' abbandonata? io ci sono stato la prima volta e l'ho trovata davvero bella, inoltre in estate e' all'ombra e nella zona e' una delle poche fruibili nei mesi estivi.

27/06/11 @ 16:56:49
 
 
   

Re: dubbi sui gradi

appena ci torno darò una controllata, un arrampicatore "storico" di sora mi aveva spiegato la giusta sequenza delle vie, ma senza la falesia di fronte non riesco a ricordarla.comunque anche io ho avuto dei problemi nei primi periodi di arrampicata però non mi sembra che siano vie molto sottogradate, sicuramente non ci sono vie di 4 grado, ricordo però di aver avuto maggiori problemi su quella che dovrebbe essere titti piuttosto che su bostik però credo che al massimo sia stato scambiato il grado tra qualche via... insomma se non è 5a sarà 5b o al massimo un 5c

forse mi sono spiegato male... è stata quasi abbandonata per un lungo periodo, poi è stato fatto un lavoro di richiodatura (purtroppo parziale ma quando nessuno vuol contribuire alle spese diventa dura) ed ora è di nuovo frequentata. ci sono dei settori però che sono completamente abbandonati e invasi da vegetazione, se non sbaglio il settore dei
pilastri dovrebbe essere l'unico frequentato.
se ci torni fammi sapere che magari ci si vede.

27/06/11 @ 19:13:23
 
 
   

Re: dubbi sui gradi

vorrei intervenire ma aspetterò che lo faccia BUZZ ... o altrimenti tornate indietro nei topic e cercate wikifalesia ... cìè un suo commento sulle gradazioni che condivido al 100% ... cercate ... leggete e meditate gente ... meditate ...

:? :? :? :? :?

27/06/11 @ 23:39:52
 
 
   

Re: dubbi sui gradi

visto che mi chiama cliffhanger, intervengo. prima me la stavo ridendo sotto i baffi...

se non ci fosse il grado, di che parleremmo noi arrampicatori?

anche quando diciamo che il grado non conta niente è comunque lì, aleggia come muta presenza nei nostri discorsi.

ma per la maggior parte il grado è un obiettivo, uno scopo, un punto di riferimento, un ostacolo o una meta, qualcosa che intimidisce o che affascina, qualcosa da esibire raggiungendolo con mezzi leali oppure anche un po' barando, una medaglia da mettersi sulla giacca (in windstopper)... e chi più ne ha più ne metta....

diciamo così: il grado è un'indicazione.
è un'indicazione in genere abbastanza precisa, ma non assoluta. è un'indicazione che tranne rari casi eclatanti e noti di solito ha un senso.

se trovi che una via è 6a, potrebbe essere che altrove quella via sarebbe 5c in certe zone anche 5b, in altre forse 6a+ ma difficilmente troverai un posto in cui è data 5a o 6b...

ma da che dipende questa differenza?
da due fattori, sostanzialmente, uno oggettivo e uno soggettivo.

quello oggettivo si divide ancora in due:
- storia e cultura arrampicatoria del luogo
(può essere una zona, ad esempio finale ligure, o la carnia, dove si grada piuttosto stretto)
- morfologia della roccia/tipo di arrampicata (può essere una roccia cui siamo disabituati oppure semplicemente difficile da "leggere" a vista - i gradi non sono dati a vista, ma con una ragionevole conoscenza della via - e alcune rocce sono piuttosto facili da leggere, altre molto meno.
c'è roccia fatta di tacche, altra di fessure... di svasi, piatti, buchi, rovesci... roccia che tiene e quella che scivola... eccetera

il secondo punto (morfologia della roccia/tipo di arrampicata) , travalica nel soggettivo, perché è ovvio che se sei abituato agli strapiombi avrai magari difficoltà sulle placche, se ti alleni in palestra a tirare avrai poca dimestichezza con i piedi in spalmo... se di solito fai boulder la continuità ti sembrerà un ostacolo insormontabile...
e poi c'è la tua condizione psicofisica che varia di giorno in giorno e magari la stessa via un giorno ti sembrerà più difficile altra più facile...
un giorno sei più stanco, un altro più motivato...

e poi un passo può essere duro per uno alto 1.80 e facile per uno alto 1.65 oppure esattamente al contrario....

uno sovrappeso sentirà poco il suo problema su una placca appoggiata o una via con una serie di passi e successivi riposi, mentre lo sentirà molto su un muro verticale (o quasi) continuo...

a me è capitato, su vie che ho chiodato io e che conosco benissimo, passo dopo passo, di non essere d'accordo con me stesso, sul lungo periodo.
una volta la salivo e mi dicevo questa è un 5c
un'altra faticavo e pensavo ma no... questa è 6a anzi pure 6a+...

insomma...

non date troppa importanza a sto grado.

prendetelo come indicazione di massima.

quando siete in una falesia nuova iniziate con umiltà e rendetevi conto della cultura locale in materia...
e poi regolatevi.
magari fate il 6a nella falesia di casa... altrove potreste avere difficoltà sul 4b

ah ... altra cosa.
la chiodatura non fa grado. perchè la via si sale in libera, il grado è indifferente, dalla chiodatura...

ma se vi state cagando addosso perché il fix è lontano, e perdete tempo a studiare il passaggio e decidervi, se fate su e giù, se stringete le prese come dannati perché avete paura... la vostra percezione del grado cambia. eccome se cambia.

quindi... fly down...

in genere i gradi sono giusti. siete voi che siete sbagliati. 😊

28/06/11 @ 07:49:10
 
 
   

Re: dubbi sui gradi

Caro Buzz,
come sempre le tue risposete sono precise attente ed illuminanti, grazie.

Ci tengo a precisare pero' che per me il grado non e' un obiettivo anzi, volevo soltanto un parere su quello che ho notato nelle falesie riguardo alla differenza tra i gradi.
Per me il grado e' importante solo per un fatto di sicurezza. Se so che il mio limite e' il 5c non provo un 6b perche' so che non la chiuderei e potrei trovarmi a volare in situazioni non proprio ottimali, ad esempio sui primi spit.

D'altro canto pero' io non ci vedo niente di male a fissarsi sui gradi. Per qualcuno l'arrampicata e' una questione di amore per la natura per la montagna di cultura ecc... per altri putrebbe essere uno sport tout-court dove l'obiettivo e' migliorare la prestazione.
Come un centometrista guarda ai tempi ai decimi di secondo che riesce a limare, l'arrampicatore guarda ai gradi che riesce a salire.

Secondo me sono due modi di vedere l'arrampicata, io personalmente preferisco il primo (anche perche' non mi posso permettere di fissarmi sui gradi!!!!) ma non vedo nulla a porsi l'obiettivo di arrivare ad un 7c o 8a.
Inoltre vedendo quello che succede nel mondo dei top climber dire decisamente che questa mentalita' legata al grado si sta' affermando molto. Il proliferarsi delle palestre secondo me e' anche un sintome di questa smania del grado, io non la condivido pero' la rispetto.

28/06/11 @ 08:48:20
 
 
   

Re: dubbi sui gradi

in genere i gradi sono giusti. siete voi che siete sbagliati. 😊[/quote]


👏 👏 👏 👏

condivido al 100% ... ovvero, gli errori di digitazione quando si preparano le guide capitano ma sono eccezioni, non la regola e in genere si conoscono ... guide recenti del Lazio non mi risultano essercene e quella di Piero è ormai stata analizzata pure troppo e gli errori sviscerati da migliaia di ripetizioni sulle vie

morale della storia ... un giorno su un 6b vai a cannone il giorno dopo ti ghisi su un 5a, sul calcare fai un grado a Ripa un altro ... fa parte del gioco ed è BELLISSIMO così !!!

e verissimo quanto dice BUZZ ... "se non ci fosse il grado, di che parleremmo noi arrampicatori?"

meditate gente ... meditate

28/06/11 @ 09:36:46
 
 
   

Re: dubbi sui gradi

Potresti dirimi qual'e' questa guida di Piero e dove si puo' comprare? A me hanno detto dal Mozzarellaro a Sperlonga. Vale la pena comprarla?

28/06/11 @ 09:47:41
 
 
   

Re: dubbi sui gradi

la guida di piero ledda, si chiama in cerca di guai, vale la pena se vuoi leggere delle storielle divertenti, se,invece, ti serve solo per la gradazione delle vie è gia tutto (o quasi) sul sito.
per tornare un attimo sul discorso dei gradi sbagliati o sottogradati e degradati, io non volevo certo prendermela con gli errori di gradazione o con gli errori di stampa, a me del grado non me ne puo fregar di meno, stavo solo spiegando che quell' impressione dell' eccessiva sottogradazione di quella via potrebbe dipendere dal fatto che quella via che si sta facendo non è in realtà quella che si pensa. e che ci sia un errore è fatto certo, se vi recate nella sede del cai di sora potrete consultare la prima guida della falesia redatta dai chiodatori,questa guida e quella di ledda non corrispondono in un punto o due... niente di grave certo, ma è solo per capirsi. si spiega così che non c'è stato errore di gradazione della via. per il resto d'accordissimo con tutti voi.

28/06/11 @ 12:21:45
 
 
   

Re: dubbi sui gradi

Riprendo il topic per un'ulteriore riflessione sul grado.

Mi è capitato ultimamente di affrontare una via di circa 25 metri di cui i primi 20 molto facili (4a/4b) e glio ultimi 4-5 impegnativi (6a+/6b)

Il grado ufficiale della via è 6a+.
Mi chiedo e vi chiedo, è giusta tale graduazione oppure andrebbe fatta una specie di media delle difficoltà complessive della via e quindi considerarla non so.... ad es. un 5c+?

17/10/11 @ 13:30:50
 
 
   

Re: dubbi sui gradi

Gentili Climbers,

a mio giudizio il grado conta, eccome se conta. Nel senso che:
1. Se pensate di andare in falesia per vedere la natura, il sole o il cielo, beh forse avete quasi sbagliato sport. Se andate a fare trekking o alpinismo, beh li vedrete decisamente molta natura in più. Dopotutto, spit, fix, catene, e maglie nulla hanno a che fare con la natura.

2. La questione del grado: premettiamo che quasi sempre i gradi proposti delle vie sono giusti, dopotutto per fare un esempio, chi può andare da un Roberto Ferrante, da un Bruno Vitale o da un Roberto Iannilli (spittatori e apritori di vie eccezzionali) a "spiegargli" che hanno sbagliato nell'indicazione del grado di una via. Io non lo farei mai, perchè so di per certo, che mi sto sbagliando (facendo pure brutte figure ....)

3. La questione forse è: io ho maturato quel grado? il che vuol dire, il mio fisico e la mia preparazione è pronta per affrontare quel grado, che sto mettendo in discussione?

Dalle risposte a queste domande, certamente (al 95%) dovrò dare ragione al grado indicato.......

17/10/11 @ 14:39:56
 
 
   

Re: dubbi sui gradi

atomer82 ha scritto:
Riprendo il topic per un'ulteriore riflessione sul grado.

Mi è capitato ultimamente di affrontare una via di circa 25 metri di cui i primi 20 molto facili (4a/4b) e glio ultimi 4-5 impegnativi (6a+/6b)

Il grado ufficiale della via è 6a+.
Mi chiedo e vi chiedo, è giusta tale graduazione oppure andrebbe fatta una specie di media delle difficoltà complessive della via e quindi considerarla non so.... ad es. un 5c+?

di solito è la parte piu difficile a dare il grado alla via , anche se è un singolo passaggio su una via di 25 metri facile
ciao

17/10/11 @ 14:59:40
 
 
   
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