La prima di Lello - Pescopanni - Loc. SAVA
Descrizione
il Comune di Letino si ritiene vi fossero insediamenti umani già nel periodo neolitico, come alla scorsa metà del secolo XVIII. Un documento del 1629 cita Lo Tino, mentre in altre stampe coeve si legge già Letino, toponimo citato dallo storico 700esco Trutta.
L'etimologia dell'originario Tino, a cui in seguito fu aggiunto l'articolo, è stata correlata ai Tini, popolo della Tracia meridionale, oppure Tinos, isola nel Mare Egeo o a Tina, regione posta ai confini tra Grecia e Turchia.
Forse durante i secoli dell'Alto Medioevo, un gruppo d'immigrati greco o turco, si stanziò sul Matese, alle falde del Monte Miletto.
Per le difficili condizioni climatiche si trasferirono prima sull'antica strada che conduce a Roccamandolfi in Molise e poi, intorno al 1500, nel sito dove ora si trova insediato l'agglomerato urbano di Letino.
Nel Medioevo Letino appartenne ad un Rainone di Prata che governò tra il 1118 e il 1154. Dal 1329 e fino alla prima metà del XVI secolo, Letino divenne un possesso della Baronìa di Prata. Si avvicendarono diverse Famiglie, tra cui i Capuano, i Sanframondo, i Pandone, i Mombel e finalmente i Lannoi. Ultimo Signore di Letino fu il barone Marco Aurelio Carbonelli fino al 1806, quando con l'arrivo delle armi napoleoniche nel Regno di Napoli, furono soppresse le investiture baronali. Con la Restaurazione, Letino entrò a far parte del Mandamento di Capriati al Volturno fino al 1926.
Tra le vicende più significative della storia di Letino sono da ricordare il brigantaggio postunitario e il Movimento Internazionalista Anarchico di Carlo Cafiero e Errico Malatesta, culminato con la creazione della Prima Repubblica Anarchica del Matese.
Accesso
è stato reso percorribile l'accesso sotto la falesia per i diversamente abili, bisogna comunque raggiungere la stessa con l'auto.
Materiale
Corda da 70m, 14 rinvii.
Esposizione:
Nord; la falesia, in estate, prende il sole per un paio di ore dalle 17:00 alle 19:00 circa. Periodo ideale Dalla tarda primavera alla tarda estate.
Chiodatura
STEFANO DATI
- Falesia: Pescopanni - Loc. SAVA
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Sezione: CampaniaCampania
- Difficoltà: 5b
- Altezza: 10 m
- Data Apertura: 11/08/2012
- Bellezza:
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Latitudine:
Longitudine:N 41.4532º
E 14.2541º
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Latitudine:
Longitudine:N 41.4542º
E 14.2551º
Tipo: Attacco non banale, poi facile
Logistica: è stato reso percorribile l'accesso sotto la falesia per i diversamente abili, bisogna comunque raggiungere la stessa con l'auto.
- Aggiornato: 10/10/2014
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