via del Tramonto Inaspettato - Falesia di Sassomorello
Descrizione
Quinta via nata al Sassomorello su quella che era un’altra linea naturale della parete ad una prima osservazione dal basso.
Partenza facile su placca compatta con singolo tecnico. Rimontare S1 non è altrettanto facile e poi traverso tendente a dx alla ricerca della roccia più divertente.
Giunti alla base di un corto ma estetico diedro lo si sale solo tramite protezioni classiche od integrando facilmente con friends e nuts.
Di conserva fin sotto ad una ultima placca che ci permette di sbucare direttamente in cima, sulla croce e goderci, semmai, un inaspettato tramonto.
Una via esplorativa con qualche bel passaggio nel solito ameno paesaggio del Sassomorello
Per mezze giornate spensierate o dal meteo incerto, anche e soprattutto nelle terse giornate invernali, evitare l’estate.
Ottima per cordate neofite o fresche di corsi che vogliono cimentarsi nelle manovre senza l’ingaggio ed esposizione di una vera parete.
Accesso
da Nord: da Serramazzoni o Prignano, su Provinciale 21 scendere per una stretta svolta la via Casina tenendo indicazioni per agriturismo Sant’Anna. Dopo qualche tornante tenere a dx la via Bertoni e P appena prima di una svolta a sx di 90° che passa su un ponticello. Link al P con google maps.
da Sud (consigliato per i romantici siccome regala una visione d’insieme dal basso): indicazioni Gombola, passato il bel paese con vista sul borgo (fermatevi) si tiene la via Valrossenna fino al bivio nei pressi dell‘abbandonato ponte Cervaro (link) Lì imboccare la via Bedaglia tenendo indicazioni per agriturismo Sant’Anna. Dopo qualche tornante diviene via Bertoni che si apre su una magnifica vallata con ruderi e con la rocca del Sassomorello che domina in alto. P appena dopo di una svolta a 90° che passa su un ponticello. Link al P con google maps.
Prima Salita
N.Bertolani, A.Tusini https://www.nikobeta.net/appennino/via-del-tramonto-inaspettato/
Materiale
NDA, friend #0.5-#1-#2, nuts e cordini
Discesa
A) Scendere dalla croce e passare per il piccolo borgo (! proprietà privata, evitare schiamazzi). Dopo poche decine di metri in direzione della strada principale, appena dopo un rudere parte una strada bianca a sx, via Don Luigi Spallanzani. Percorrerla scendendo fino ad una casa. Sulla dx vi si trova una palizzata come traccia di una antica carrozzabile (bollo CAI). Ora si è in vista della parete W con sempre il borgo di Sassomorello in bella mostra. Scendere ancora fino a che al termine dei paletti di recinzione non si incrocia una carrareccia abbandonata e spesso paludosa (palina CAI). Qui girare a sx in direzione N ed in vista della base della parete. In breve la strada diviene sentiero, passiamo prima un rigagnolo di fonte (attacco via Mascherata della Morte Rossa) e dopo un allevamento di arnie. In breve ci riconduce alla strada del P. 20 min tot.
B) discesa in doppia sconsigliata ma possibile da S1 e prima di S2 dalla pianta attrezzata con maglia rapida.
Esposizione:
SUD
Chiodatura
N.Bertolani, A.Tusini
- Falesia: Falesia di Sassomorello
-
Sezione: Emilia-RomagnaEmilia-Romagna
- Difficoltà: V obbl., AD+
- Altezza: 580-670 / 170 m
- Data Apertura: gennaio 2020
- Bellezza:
-
Latitudine:
Longitudine:N 44.4238º
E 10.7391º
-
Latitudine:
Longitudine:N 44.4228º
E 10.7403º
Tipo: Ofiolite, da buona a mediocre.
Nota: - La via è una “brutta via” ma penso possa donare a cordate neofite o fresche di corsi la possibilità di cimentarsi su 6 tiri di corda, una progressione in conserva, muoversi sul facile ma friabile ed il tutto in un contesto di pace ed isolamento che si fatica a trovare in molti ambienti “alpini”
- Prestare attenzione a qualche blocco instabile e lama staccata, occorre acuire la sensibilità di piedi e mani su questa roccia.
- via concatenabile con le altre limitrofe oppure con maggiore logica ad Antenna Uno Rock Station( link) In quest’ultimo caso, dopo che si è arrivati in croce, occorre scendere per la mulattiera tra la chiesa e le case tralasciando sulla SX la falesia, fin quasi alla corda fissa che scende dal cimitero. Valutare in questo caso il P nei pressi del cimitero (link al P) e poi attaccare scendendo la via Spallanzani (discesa A)
- birra e spuntini al bar Katia (link) dopo sono una garanzia.Logistica: -
- Aggiornato: 14/10/2020
- Letture: 9356
N. | Tiro | Lung. | Descrizione | Obbl. | |||||||||||
1 | L1 | 25 m | Attaccare la placca verticalmente al primo spit per terreno elementare che però verticalizza al primo resinato. Passarlo con breve passo tecnico (4c) che purtroppo finisce subito. Salire la facile placca a blocchi fino alla comoda sosta situata alla DX di uno strapiombino. (1 resinato + 1 ch) | 3c | |||||||||||
Gr. Nota: | |||||||||||||||
2 | L2 | 20 m | Vincere con movimento atletico un singolo passo in strapiombo, magari aiutandosi con il tronchetto di sosta. Sopra il terreno si abbatte e diviene elementare. Ignorare la pianta con cordino (utile per ritirata in doppia) e con andamento verso DX approdare alla base di un piccolo anfiteatro roccioso ( visibile sopra 1 ch in fessura di L3). Attrezzare comoda sosta su albero sotto al piccolo anfiteatro. | 3c | |||||||||||
Gr. Nota: | |||||||||||||||
3 | L3 | 20 m | Alzarsi nello strapiombino in corrispondenza del chiodo (III+), dopo di che si traversa sul bordo superiore dello stesso (2 fix) fino ad approdare a comoda cengia ed un grosso masso staccato (1 fix). Salendo ancora qualche metro fino a che si perviene alla base di un solido diedro ove si sosta. 1 fix + 1 resinato di sosta. | III+ | |||||||||||
Gr. Nota: | |||||||||||||||
4 | L4 | 15 m | Immettersi nel diedro con bel movimento e rinviando il suo bordo sx superiore (fix). Ora stare bassi in parete traversando su roccia ed aggirando un piccolo spigolo (fix) e poi per terreno elementare (cordone bianco su pianta) fino a pervenire ad una sosta su pianta alla base di un estetico diedro. Sosta attrezzata su pianta con cordone. | 4a | |||||||||||
Gr. Nota: | |||||||||||||||
5 | L5 | 15 m | Inserirsi nell’invitante diedro ascendente con tecnici movimenti (2 ch). Usare il fondo fessurato per integrare eventualmente con friend #0,5 e #1 oppure nuts e poi portarsi in placca sulla dx. In breve si perviene al suo termine e si traversa in orizzontale a sx (1 fix) per giungere sulla comoda cengia. Si attrezza la sosta su 1 golfare + 1 fix (libro di via). | V | |||||||||||
Gr. Nota: tiro chiave, libro via in sosta | |||||||||||||||
5 | Trasferime | 80 m | Trasferimento. Tenere la DX e camminare su pendio erboso in direzione della croce di vetta (1 cordone su albero in comune con l’uscita della via del Bucato e Colpo di Calore). Dopo un breve gradino roccioso, in corrispondenza di un ometto, tenere la SX puntando ad un alto cordone bianco su albero, ma soprattutto ad una placca fessurata più o meno a perdendicolo con i balconi delle costruzioni sommitale. Pentagono di marmo bianco alla base. 80m su terreno elementare | 1a | |||||||||||
Gr. Nota: | |||||||||||||||
6 | L6 | 30 m | Salire la lichenosa placca fidandosi dei piedi con bei movimenti (2 fix). Puntare ad una fessura (utile friend #1 e #2) che si vince sulla sua DX su un blocco in apparenza staccato, fino al terzo fix. Traversare ora orizzontalmente su terreno elementare aiutandosi con la recinzione (utili cordini) e puntando alla evidente croce ove si attrezza la sosta. | 4a | |||||||||||
Gr. Nota: utile friend #1 e #2 |