via Nicola Simoncelli - Brentino Belluno
Descrizione
Logica alpinistica serpeggia in mezzo a placche e strapiombi di eccellente calcare.
La firma e classe del Coltri esce limpida e se si guarda l’anno di apertura non si può che ritenere questa via come un emblema dell’aria del “Nuovo mattino” che ha spazzato la val d’Adige negli anni ottanta e ne ha tenuto lontano le nubi per molti anni a seguire.
Itinerario imperdibile per intenditori ed amanti delle vie sportive solo nelle protezioni.
Accesso
P sulla strada nei pressi del cimitero di Brentino (occhio ai furti), percorrere la strada direzione S fino alla fine del vigneto e poi per traccia ripida verso W dapprima su ciotoli e poi nel bosco. Attenzione al raccordo con le Pale Basse (Mamma Olga) salire ancora e non traversare. Poco dopo si incontra una breve fascia rocciosa che si supera con 2 corde sul posto (terreno friabile, rimanere o vicini od al riparo fuori dalla verticale). Dopo 30 min si arriva al secondo raccordo alla base della Pala del Boral, La via è già visibile proprio difronte a noi ora.
Ancora a SX verso il al Sass de Mesdì per pochi metri in falsopiano fino a che non si stacca una traccia che sale a dx verso la parete.
Targhetta metallica 2 ne indica inconfutabilmente l’attacco.
Tot 30/45 min
Prima Salita
Sergio Coltri
Materiale
utili friends fino al 2 e qualche nuts
Discesa
a) Tramite 2 doppie, 1 da 50 ed 1 da 62m si perviene alla base della parete proprio alla targhetta metallica. Poi a ritroso al P in 45 min.
b) Salire legati qualche metro fino a deboli tracce di sentiero che poi con andamento verso N in falsopiano conducono allo scosceso boschetto che tramite qualche fissa e pianta riporta alla cengia basale alle pareti. Da qui a ritroso fino al P. Ore 1. Soluzione non testata.
Esposizione:
E, NE.
In ombra al pomeriggio
Chiodatura
S2, Sergio Coltri
- Falesia: Brentino Belluno
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Sezione: VenetoVeneto
- Difficoltà: 6b
- Altezza: 140-600 / 150 m
- Data Apertura: 22/09/1988
- Bellezza:
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Latitudine:
Longitudine:N 45.6322º
E 10.8595º
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Latitudine:
Longitudine:N 45.6333º
E 10.8681º
Tipo: Splendido calcare grigio.
Nota: L1 25m 5c / 6a partenza dritti a dx di una diedrino da doppiare con passo in strapiombo. Poi placca fino alla sosta
L2 30m 6a+ Strapiombino ed ancora dritto per bella placca fino ad un deciso traverso a dx che adduce ad un comodo terrazzino. Da li alzarsi atleticamente a vincere un passo difficile e poi sempre a dx con tecnica arrampicata.
L3 30m 6b A sx in traverso verso il marcato diedro fessura, salire un difficile passo in strapiombo e poi portarsi dentro al diedro fino al suo termine. Uscire su un pulpito appoggiato e da li salire la bella e tecnica placca fino a che si può agevolmente traversare a sx alla sosta appesi. Qui la seconda doppia.
L4 35m 6b Subito strapiombino a doppia lama da aggirare con astuzia verso dx, giunti sulla placca armarsi di coraggio e calma che non molla per molti metri, a metà lungo passo obbligato. Poi a sx più facilmente verso la sosta appesi. Tiro chiave per continuità
L5 30m 6a, 6b+ Dritti per placca che aumenta di difficoltà man mano si sale. A metà passo molto tecnico e non intuitivo, poi più facilmente fino ad una ultima fessura erbosa in sosta, comoda. Prima doppia
.
sviluppo 150 m
gradazione 6b+ (6b obbl.), S2, II
relazione su:
https://www.nikobeta.net/climbing/sportiva/via-nicola-simoncelli/- Aggiornato: 08/04/2019
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