Smisurata preghiera - Sassofurbara
Descrizione
I settori Torrione Sud e Paretone presentano vie fino a tre tiri non tutte riattrezzate. In caso si decida di ripeterle fare attenzione allo stato della chiodatura molto diversa fra via e via. Casco obbligatorio
Accesso
A12 Roma-Civitavecchia uscita Cerveteri-Ladispoli. In breve si arriva ad un incrocio dove si prosegue a dx, direzione Ladispoli e SS1 Aurelia. Con un breve rettilineo si giunge ad una grande rotatoria con alto lampione e si gira a dx sulla SS1 Aurelia, direzione Civitavecchia-Grosseto, che si percorre esattamente fino al Km47,200, dove si svolta a dx per Bracciano-Manziana-Sasso. Si percorre la strada SP2/c salendo fino al cartello del Km6 (all’altezza del civico 153/155) e vi si parcheggia davanti, in uno slargo a dx; oppure in uno spiazzo a sx, che funge da viale d’accesso per la villa che c’è a sx, quindi fate attenzione a non intralciare il passaggio.
Scavalcare un cancello in rovina, andare in fondo a dx del piccolo campo e per tracce scendere a dx nel boschetto sottostante. Usciti dal boschetto, tracce in discesa verso sx portano ad una specie di mulattiera, che va in discesa fra una recinzione a sx e un fosso a dx. Finita la recinzione si svolta a dx, si scende in un fosso che si supera facilmente e si risale il pendio dalla parte opposta.
Per raggiungere il sassone di sx con i settori Torrione sud e Paretone, occorre proseguire dritti in piano in direzione del bosco. La traccia scende appena s’inoltra nel bosco e poi risale brevemente passando fra alcuni massi. A dx di una grotta si nota la 1ª via Mal di destra (20 minuti)., risalire con facile arrampicata a sx fino a raggiungere una specie di anfiteatro. Scendendo a sinistra si perviene a un'altra parete attrezzata. Scendendo ancora per il sentiero, fino a pochi metri sopra il torrente, si nota sulla dx, faccia a valle, nel punto più basso della parete, vicino a un grande albero, l’attacco della via a più tiri Smisurata Preghiera.
Prima Salita
Danilo Iavarone, Guido Antiochia.
Materiale
Se non avete le mezzecorde almeno una corda singola da 70m, 12 rinvii e minimo 3 cordini/fettucce per allungarli, discensori.
Discesa
Calarsi in doppia sulla sx ad un terrazzo e poi fino alla base di un canale terroso. Da qui seguire i nastri biancorossi sugli alberi e poi le indicazioni per tornare alla base della via o per raggiungere la sella fra le cime.
Ritirate: 1) 2) in doppia; 3) in doppia sulle vie del Paretone; 4) 5) 6) dalla base dei tiri si raggiunge un albero con cordone, pochi metri sotto una sosta consente una doppia da 35m per raggiungere la base; 7) doppia alla base della parete, per tracce sulla sx si raggiunge l’albero con cordone; 8) doppia alla base della parete, poi traversare a dx e raggiungere una sella. Da lì con un canale di III si raggiunge il sentiero segnalato; 9) con doppia allo stesso terrazzo raggiunto dalla calata della 10).
Esposizione:
Ovest, poi cresta.
Chiodatura
La via è protetta a fix e le soste sono attrezzate con catene.
- Falesia: Sassofurbara
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Sezione: LazioLazio
- Difficoltà: 6b/5b obbl.
- Altezza: 60-200 / 250 m
- Data Apertura: gennaio 2018
- Bellezza:
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Latitudine:
Longitudine:N 42.0471º
E 12.0260º
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Latitudine:
Longitudine:N 42.0470º
E 12.0350º
Tipo: Vulcanica,in genere molto buona, ma in qualche punto occorre fare attenzione. Casco obbligatorio.
Nota: Smisurata Preghiera è il testamento spirituale di De Andrè e il nome che Roberto Iannilli ha voluto dare all'ultima via che ha chiuso. E' parso giusto a chi ha attrezzato dare questo nome a questa via lunga nella sua falesia di casa, che per primo ha valorizzato. La via, di circa 250 metri e 10 tiri, parte dal punto più basso della parete, appena sopra un torrente, e percorre in alto una panoramica cresta toccando sette piccole punte - si propone il toponimo I sette fratelli Cervi- Alla fine si trova un libro di vetta dove si può lasciare un ricordo.
Logistica: Proprietà privata. Nei settori Torrione sud e Paretone non sembrano esserci difficoltà per scalare.
- Aggiornato: 25/04/2018
- Letture: 21191
N. | Tiro | Lung. | Descrizione | Difficoltà | |||||||||||
1 | L1 | 25 m | Si attacca a dx dell’albero, prima per placca e poi per diedro si giunge ad una zona più facile. Sosta a dx di un alberello. | 5b | |||||||||||
Gr. Nota: 8 prot | |||||||||||||||
2 | L2 | 22 m | Si affronta il difficile muro (tratto chiave azzerabile), poi per fessura si perviene ad una zona molto più facile, fino alla sosta. | 6b | |||||||||||
Gr. Nota: 11 prot | |||||||||||||||
3 | L3 | 36 m | Prima per facile rampa, poi per un breve diedro; dopo un tratto camminabile si affronta una larga fessura. Al termine evitare un grosso masso appoggiato a sx (facile), poi sotto strapiombi si traversa a sx, si sale ad un 1° terrazzo, poi per gradoni si arriva in cima al pilastro | 5c | |||||||||||
Gr. Nota: 12 prot | |||||||||||||||
4 | L4 | 39 m | Si prosegue per facile cresta in parte camminabile, si affronta un 1° muretto, poi si passa a dx di un caratteristico gendarme (il sigaro del Che), facile ma prestare attenzione ai massi accatastati (possibile sosta). Si affronta un diedro verticale (5b) (in alternativa si può andare a dx, passo atletico di 6a), poi per cresta alla comoda sosta. Di qui si prosegue brevemente fino alla 1a Punta (vecchio cordone), dove si trova un fix con moschettone per sicura e si scende di nuovo alla sosta | 5b | |||||||||||
Gr. Nota: 12 prot | |||||||||||||||
5 | L5 | 14 m | Si scende disarrampicando indietro per pochi metri e poi sulla dx (III, 14m, conviene assicurarsi in moulinette, ma si può fare anche in doppia). | III | |||||||||||
Gr. Nota: | |||||||||||||||
6 | L6 | 24 m | Il tiro parte a dx dove c’è una comoda selletta. Si segue il filo dello spigolo prima a dx, poi a sx, fin sulla vetta della 2a Punta. Sosta su un intaglio. Attenzione al grosso masso (appoggiato) sulla vetta | 5a | |||||||||||
Gr. Nota: 9 prot | |||||||||||||||
7 | L7 | 21 m | Si scende brevemente dalla parte opposta sulla dx (4a, 3 prot) e dalla selletta si risale il filo di cresta (4a, 3 prot). Poi più facilmente alla cima della 3a Punta. | 4a | |||||||||||
Gr. Nota: 6 prot | |||||||||||||||
8 | L8 | 43 m | Facilmente in cresta alla poco accennata 4a Punta (II, 10m, sosta con 2 fix da collegare), poi si scende ad una selletta (3a, 6m). Dopo la protezione prendere una rampetta sulla dx e poi un brevissimo diedro porta in cima alla 5a Punta. Da qui, sul versante opposto, traversare a sx in leggera discesa, fino alla sosta sul filo dello spigolo (4a, 27m, 5 prot). È preferibile che il 1° di cordata, dopo essere passato, sganci l’ultima protezione. | II/4a | |||||||||||
Gr. Nota: 7 prot | |||||||||||||||
9 | L9 | 36 m | Si scende per 10m (4a, in moulinette) fino ad una selletta, si segue il filo di cresta e giunti ad un terrazzo ci si sposta a dx aggirando lo spigolo in salita, giungendo così alla sosta in vetta della 6a Punta (4b, 26m, 4 prot). Da qui ci si cala in doppia sulla sx, alla base di un evidente camino. | 4a/4b | |||||||||||
Gr. Nota: 4 prot | |||||||||||||||
10 | L10 | 21 m | Si attacca a dx del camino superando un albero orizzontale senza toccarlo, fino ad un comodo terrazzo e si entra nel camino. Poi per facile rampa si arriva in catena, dove c’è il libro di vetta. | 5c | |||||||||||
Gr. Nota: 8 prot |