i miei video..

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Re: i miei video..

come va con i Finnegan's ?

qui c'è una bella recinzione

http://lafrusta.homest...oyce1.html

io per parte mia penso che i finnegan's vadano letti di corsa, facendosi scorrere addosso il flusso delle parole come fosse acqua di fiume, lasciando che depositi su di te qualcosa, che poi puoi fermarti a sentire

certo è ovvio che è molto, molto, ambientato.

vivere la dublino coeva di Joyce aiuterebbe alla comprensione.

ma ... insomma... qualcosa comunque resta.

Poi, secondo me, ci sono cose eccessivamente complesse.
Ad esempio (cito dal sito sopra riportato)


Citazione:
Ecco come Earwicker-Joyce dipinge la pazzia e l’eclisse di Swift: « Unslow, malswift, pro mean, proh noblesse, Atrahore, melancolores, nears; whose glauque eyes glitt bedimmed to imm; whose fingrings creep o’er skull: till quench., asterr mist calls estarr and graw, honath Jon raves homes glowcoma. » Questo brano, oltre alle idee più o meno ovvie, contiene apparentemente i seguenti concetti: Laracor, il beneficio ecclesiastico di Swift in Irlanda, combinato con l’atra cura che cavalca dietro al cavaliere nella prima poesia del libro terzo delle Odi di Orazio; il concetto oraziano che la morte viene ugualmente per il misero e il nobile; proh, l’interiezione latina di dolore, e pro, con un probabile riferimento alla difesa swiftiana degli irlandesi in miseria; melancolores è melancholy più black-colored, (di color nero); glauque francese più il greco glaux, gufo: la sera grigia più gli occhi azzurri di Swift, che aveva anche l’aspetto di un gufo; in glitt bedimmed to imm (la cui base è « per lui la luce si oscurò »), le consonanti raddoppiate vogliono esprimere evidentemente un intorpidirsi dei sensi; creep o’er skull (strisciano sul teschio) è il francese crépuscule; asterr, greco aster, stella, la Stella di Swift che in effetti si chiamava Esther; il vero nome di Vanessa era Hester — e Stella chiama Vanessa una « (q)wench »(quench, estinguere, calmare, più wench, ragazza); forse il termine tedesco mist (letame, rifiuto) entra anch’esso nel giuoco, e anche il tedesco starr, rigido; graw evidentemente contiene il tedesco grau, grigio; honath Jon è honest John e Jonathan; glowcoma è glaucoma, la malattia accecante della pupilla, più l’idea di un pallido bagliore di vita che persiste in uno stato comatoso. Questo brano ha certo bellezza e potenza drammatica, ma non è eccessivamente ingegnoso? Si penserebbe spontaneamente ad Orazio, incontrando il termine « Atrahore »? E anche ammettendo che può essere appropriato associare il latino con Swift, che cosa c’entra il tedesco? Swift non conobbe il tedesco né ebbe alcun rapporto con cose tedesche.

13/12/07 @ 08:15:33
 
 
   

Re: i miei video..

Buzz ha scritto:
come va con i Finnegan's ?

qui c'è una bella recinzione

http://lafrusta.homest...oyce1.html

io per parte mia penso che i finnegan's vadano letti di corsa, facendosi scorrere addosso il flusso delle parole come fosse acqua di fiume, lasciando che depositi su di te qualcosa, che poi puoi fermarti a sentire

certo è ovvio che è molto, molto, ambientato.

vivere la dublino coeva di Joyce aiuterebbe alla comprensione.

ma ... insomma... qualcosa comunque resta.

Poi, secondo me, ci sono cose eccessivamente complesse.
Ad esempio (cito dal sito sopra riportato)


Citazione:
Ecco come Earwicker-Joyce dipinge la pazzia e l’eclisse di Swift: « Unslow, malswift, pro mean, proh noblesse, Atrahore, melancolores, nears; whose glauque eyes glitt bedimmed to imm; whose fingrings creep o’er skull: till quench., asterr mist calls estarr and graw, honath Jon raves homes glowcoma. » Questo brano, oltre alle idee più o meno ovvie, contiene apparentemente i seguenti concetti: Laracor, il beneficio ecclesiastico di Swift in Irlanda, combinato con l’atra cura che cavalca dietro al cavaliere nella prima poesia del libro terzo delle Odi di Orazio; il concetto oraziano che la morte viene ugualmente per il misero e il nobile; proh, l’interiezione latina di dolore, e pro, con un probabile riferimento alla difesa swiftiana degli irlandesi in miseria; melancolores è melancholy più black-colored, (di color nero); glauque francese più il greco glaux, gufo: la sera grigia più gli occhi azzurri di Swift, che aveva anche l’aspetto di un gufo; in glitt bedimmed to imm (la cui base è « per lui la luce si oscurò »), le consonanti raddoppiate vogliono esprimere evidentemente un intorpidirsi dei sensi; creep o’er skull (strisciano sul teschio) è il francese crépuscule; asterr, greco aster, stella, la Stella di Swift che in effetti si chiamava Esther; il vero nome di Vanessa era Hester — e Stella chiama Vanessa una « (q)wench »(quench, estinguere, calmare, più wench, ragazza); forse il termine tedesco mist (letame, rifiuto) entra anch’esso nel giuoco, e anche il tedesco starr, rigido; graw evidentemente contiene il tedesco grau, grigio; honath Jon è honest John e Jonathan; glowcoma è glaucoma, la malattia accecante della pupilla, più l’idea di un pallido bagliore di vita che persiste in uno stato comatoso. Questo brano ha certo bellezza e potenza drammatica, ma non è eccessivamente ingegnoso? Si penserebbe spontaneamente ad Orazio, incontrando il termine « Atrahore »? E anche ammettendo che può essere appropriato associare il latino con Swift, che cosa c’entra il tedesco? Swift non conobbe il tedesco né ebbe alcun rapporto con cose tedesche.



...continuo a leggerlo a testa bassa...senza troppo soffermarmi sulle "allucinazioni linguistiche" che ogni tanto palesa.

...domanda...c'è un dizionario della lingua che usa? 😕

13/12/07 @ 10:01:00
 
 
   

Re: i miei video..

Buzz ha scritto:
come va con i Finnegan's ?

qui c'è una bella recinzione

http://lafrusta.homest...oyce1.html

io per parte mia penso che i finnegan's vadano letti di corsa, facendosi scorrere addosso il flusso delle parole come fosse acqua di fiume, lasciando che depositi su di te qualcosa, che poi puoi fermarti a sentire

certo è ovvio che è molto, molto, ambientato.

vivere la dublino coeva di Joyce aiuterebbe alla comprensione.

ma ... insomma... qualcosa comunque resta.

Poi, secondo me, ci sono cose eccessivamente complesse.
Ad esempio (cito dal sito sopra riportato)


Citazione:
Ecco come Earwicker-Joyce dipinge la pazzia e l’eclisse di Swift: « Unslow, malswift, pro mean, proh noblesse, Atrahore, melancolores, nears; whose glauque eyes glitt bedimmed to imm; whose fingrings creep o’er skull: till quench., asterr mist calls estarr and graw, honath Jon raves homes glowcoma. » Questo brano, oltre alle idee più o meno ovvie, contiene apparentemente i seguenti concetti: Laracor, il beneficio ecclesiastico di Swift in Irlanda, combinato con l’atra cura che cavalca dietro al cavaliere nella prima poesia del libro terzo delle Odi di Orazio; il concetto oraziano che la morte viene ugualmente per il misero e il nobile; proh, l’interiezione latina di dolore, e pro, con un probabile riferimento alla difesa swiftiana degli irlandesi in miseria; melancolores è melancholy più black-colored, (di color nero); glauque francese più il greco glaux, gufo: la sera grigia più gli occhi azzurri di Swift, che aveva anche l’aspetto di un gufo; in glitt bedimmed to imm (la cui base è « per lui la luce si oscurò »), le consonanti raddoppiate vogliono esprimere evidentemente un intorpidirsi dei sensi; creep o’er skull (strisciano sul teschio) è il francese crépuscule; asterr, greco aster, stella, la Stella di Swift che in effetti si chiamava Esther; il vero nome di Vanessa era Hester — e Stella chiama Vanessa una « (q)wench »(quench, estinguere, calmare, più wench, ragazza); forse il termine tedesco mist (letame, rifiuto) entra anch’esso nel giuoco, e anche il tedesco starr, rigido; graw evidentemente contiene il tedesco grau, grigio; honath Jon è honest John e Jonathan; glowcoma è glaucoma, la malattia accecante della pupilla, più l’idea di un pallido bagliore di vita che persiste in uno stato comatoso. Questo brano ha certo bellezza e potenza drammatica, ma non è eccessivamente ingegnoso? Si penserebbe spontaneamente ad Orazio, incontrando il termine « Atrahore »? E anche ammettendo che può essere appropriato associare il latino con Swift, che cosa c’entra il tedesco? Swift non conobbe il tedesco né ebbe alcun rapporto con cose tedesche.

troppo.... troppo :baah:

13/12/07 @ 12:58:48
 
 
   

Re: i miei video..

ma sempre off topic si fiisce??

13/12/07 @ 19:47:37
 
 
   

Re: i miei video..

no, perchè?

14/12/07 @ 08:40:26
 
 
   

Re: i miei video..

off che?

14/12/07 @ 10:41:11
 
 
   

Re: i miei video..

:linux:

14/12/07 @ 12:04:15
 
 
   
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