Val Thuras - Griserie

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Descrizione

La Val Thuras, è una piccola e graziosa valletta, laterale all' asse principale del bacino della Dora Riparia, essa si trova nella zona alta della Val di Susa, a monte del paese di Cesana Torinese, ben conosciuta sopratutto dal popolo degli scialpinisti, che durante l' inverno ne percorrono in lungo ed in largo le sue pendici. Durante la bella stagione viene invece quasi dimenticata, in quanto non esistono pareti o itinerari degni di fama; cosa tra l' altro non vera, in quanto sulle sue cime, troviamo alcune traversate di cresta, alpinisticamente molto interessanti. Ad ogni modo, anche in questo angolo di valle sono state attrezzate un paio di falesie, che nulla hanno da invidiare, alle più blasonate pareti del vicino Brianconnais, frequentabili unicamente durante l' estate, ma che sapranno regalarvi dei bei itinerari, immersi in un piacevole clima alpino. Tra le altre cose, nel piccolo abitato di Thuras, troviamo un ottimo posto tappa dove poter pernottare e mangiare, nel qual caso decidessimo di prolungare il soggiorno.

La falesia di Griserie si trova in un ambiente bellissimo e frescura assicurata, sono le prerogative per questa falesia, poco conosciuta e molto poco sfruttata. Le pareti si trovano all’ interno di un piccolo canyon, stretto e selvaggio nella parte bassa, dove troviamo il settore più difficile, con diversi tiri sul grado sette; mentre nel settore superiore, esso si allarga fino a formare una stupenda conca erbosa. La quota elevata circa 1900 metri, l’ esposizione ad est che nasconde il sole già dalla tarda mattinata, ed il luogo molto ventilato, rendono questa falesia perfettamente adatta ai periodi di caldo torrido, diventa invece sconsigliabile al di fuori dei periodi estivi. Come già detto la falesia si sviluppa su due settori : 1 - Inferiore: dove troviamo una dozzina di tiri con difficoltà medio alte, la roccia è un bel calcare, di color nerastro nelle zone verticali, che diventa rosso /giallo nelle zone più strapiombanti, le vie che all’ apparenza possono sembrare mediocri, diventano invece molto belle non appena ci si attacca. La chiodatura, anche se non impeccabile, è comunque più che accettabile, in generale è abbastanza mista, nel senso che troviamo itinerari totalmente o parzialmente richiodati con golfari resinati, vicino ad altri ancora attrezzati con spit e fix, da 8-10 mm. che nonostante la più non giovane età, danno ancora piena sicurezza. La lunghezza dei tiri si aggira sui 20/25 metri con alcuni che sfiorano i 30 metri. 2 - Superiore, più ampio e aperto, caratterizzato da una bella roccia calcarea grigiastra, che nella parte superiore di alcune vie diventa superba, vista la conformazione perfettamente verticale e la ricchezza di concrezioni, di buchetti di tacche nette e di enormi tondi svasati. Sulla parete sono presenti alcune cenge erbose, che all’ atto pratico, non disturbano eccessivamente la scalata. Quasi tutte le vie sono composte da due tiri, che si possono scalare con una sola lunghezza di corda, l’ altezza diventa così di 30 - 35 metri e sono necessari una quindicina di rinvii ; non sempre le calate in moulinette dalle soste alte sono comode, in quanto alcune vie sono state concepite per essere salite con due lunghezze di corda e discese a corda doppia. La chiodatura riprende lo stile del settore inferiore, quindi in parte con golfari resinati ed in parte con tasselli tradizionali, (spit da 8 e 10 mm) nel complesso comunque sempre buona, quello che si può dire e che su alcune vie troviamo una spaziatura tra le protezioni di vecchia concezione, quindi poco omogenea e con i primi chiodi a volte alti.


Accesso

Da Oulx, raggiungibile tramite la A32 del Frejus, dirigersi verso il valico del Monginevro fino al paese di Cesana, raggiunto il quale non svoltare per il valico, ma proseguire diritti oltrepassandone l’ abitato dirigendosi verso Bousson. Arrivati in prossimità della Caserma degli Alpini, nel piccolo villaggio di Bousson, svoltare a destra e per strada asfaltata raggiungere la frazione di Thures, in un tornate, appena sotto le costruzioni, imboccare la sterrata per la valle di Thures, dopo un paio di chilometri attraversare la frazione di Rhuilles, avanzare ancora per la sterrata fino al termine del pianoro. Qui troviamo un indicazione Palestra di roccia, ma che non è riferito alla falesia Griserie, quindi proseguire ancora per la sterrata, che ora sale con alcuni tornati, diventando più sconnessa, dopo un paio di chilometri si incontra un ponticello di legno, oltrepassato il quale troviamo alcune piazzole per posteggiare. In alternativa è possibile lasciare l’ auto al fondo del pianoro e percorrerne a piedi i tornanti ( 20 min.) Dal ponticello seguire il sentierino indicato, “ Palestra di roccia ”, dopo qualche minuto attraversare verso sinistra il torrente dirigersi verso un colletto, punto di ingresso nel canyon, discendere brevemente nella conca erbosa raggiungendo il settore superiore, 10 min dall’ auto, per il settore inferiore scendere ancora lungo la gola per qualche minuto.


Galleria Fotografica


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Settori (Vie)

N. Nome Vie Grado
1 InferioreInferiore 12 6a/7c
2 SuperioreSuperiore 13 5a/6c
N. Nome Lung. Difficoltà

Vie più ripetute

Grado Nome Falesia WIKI