tecnica: rinviare...?

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Re: tecnica: rinviare...?

In pratica consigliate di rinviare ad altezza bacino ai primi rinvii? Ma non dovrebbe essere il contrario? Cioè che, al primo e secondo rinvio, conviene rinviare appena si arriva con la mano e invece, diversamente da quelli successivi?

29/02/12 @ 15:06:33
 
 
   

Re: tecnica: rinviare...?

nono perchè i primi spit circa sono i più pericolosi in quanto se voli rischi di toccare terra, quindi conviene di rinviarli con lo spit a livello del bacino per evitare così di chiedere troppa corda, poi una volta superati i primi appena c'è la possibilità di rinviare conviene farlo... questa, come già detto da sapu lo dice la teoria.. ma ci sono un sacco di varianti...

29/02/12 @ 23:31:10
 
 
   

Re: tecnica: rinviare...?

Però scusa, perdona la mia ignoranza, una cosa non capisco. Se ho capito bene cosa intendi dire, rinviare con spit a livello bacino, significa che devo superare con le mani lo spit.

Ovvero: supponiamo che io abbia rinviato il primo spit, e debba rinviare il secondo. Se io rinvio appena arrivo con la mano, dovessi cadere proprio nel momento precedente al rinvio della corda, allora rischierei di toccare terra perchè volerei della distanza che c'è tra il primo e il secondo spit.

Se io invece rinviassi con il secondo spit ad altezza bacino, farei comunque lo stesso volo, mi sembra...

Sbaglio qualcosa?

01/03/12 @ 09:54:53
 
 
   

Re: tecnica: rinviare...?

Ciao Satomi,
guarda, provo a spiegarla nella maniera più semplice:

Innanzi tutto partiamo dal presupposto che il primo rinvio l'ho messo (se cadessi senza neanche il primo finirei a terra e amen). Devo quindi moschettonare il secondo rinvio, ok? Le opzioni che mi si presentano sono due:

1) Moschettono "da sotto" appena arrivo a toccare il rinvio con la mano.

2) MOschettono con il rinvio ad altezza bacino.

La tecnica consigliata è la seconda (a parità di comodità, chiaramente - e anche qui c'è una digressione da fare che farò alla fine). Perché conviene il caso numero 2? Perché nel caso numero uno, ossia moschettonando da sotto, chiami su molta più corda, quindi in caso di caduta il volo sarà più lungo che nel caso numero due (essendo il secondo rinvio il rischio di arrivare a terra è quindi maggiore).

Te la metto in termini matematici. Supponiamo che la distanza da terra al primo rinvio sia 3 metri e che la distanza tra il primo ed il secondo spit sia 2 metri. Tu già moschettonato il primo e ti trovi con la vita un metro sopra il primo rinvio, quindi arrivi a moschettonare il secondo che si trova un metro sopra di te. La corda che esce dal primo rinvio sarà 1m (distanza 1° rinvio-vita) + 1m (distanza della corda che va dalla vita al 2° rinvio) + 1m (distanza di RITORNO della corda dal 2° rinvio alla vita che si trova un metro sotto). Per un totale di 3 metri.
Se cadessi mentre moschettoni arriveresti SICURAMENTE a terra.

Nel secondo caso invece la corda si srotolerebbe solamente di 2 metri (dato che arrivando al secondo rinvio con la vita non c'è corda di "ritorno"). Cadendo mentre si moschettona, anche se fisicamente ci si trova più in alto che nel primo caso, si fa un volo minore (solamente 2 metri contro i 3 del primo caso) e probabilmente non si finirebbe a terra (nell'esempio fatto, considerando un'eslasticità minima).

Spero di essere stato chiaro, se hai altri dubbi chiedimi pure.

Una nota sul fattore "comodità" e psicologia. E' normale avere più paura a salire e moschettonare "dopo" piuttosto che prima. E' anche vero che volare con la corda in mano è uno degli scenari peggiori anche perché quando si moschettona dal basso si tende a prendere su MOLTA più corda di quanta non ci serva effettivamenrte. Mentre se si moschettona con il rinvio alla vita la corda che useremo sarà SEMPRE quella minima necessaria.

C'è altresì da dire che se io mi trovo in una posizione comoda per moschettonare da sotto e sono SICURO di quella posizione, non ha senso rischiare di salire ulteriormente e magari non trovare una posizione altrettanto comoda dopo.

Quindi come sempre quella di cui discutiamo qui è "teoria", poi sulla roccia, quando si mette in pratica l'arrampicata ognuno dev'essere in grado di valutare i propri rischi, grazie ad una buona conoscenza teorica e grazie all'esperienza, cosa che si può solo imparare sul campo.

Ciao
Sapu


satomi85 ha scritto:
Però scusa, perdona la mia ignoranza, una cosa non capisco. Se ho capito bene cosa intendi dire, rinviare con spit a livello bacino, significa che devo superare con le mani lo spit.

Ovvero: supponiamo che io abbia rinviato il primo spit, e debba rinviare il secondo. Se io rinvio appena arrivo con la mano, dovessi cadere proprio nel momento precedente al rinvio della corda, allora rischierei di toccare terra perchè volerei della distanza che c'è tra il primo e il secondo spit.

Se io invece rinviassi con il secondo spit ad altezza bacino, farei comunque lo stesso volo, mi sembra...

Sbaglio qualcosa?

01/03/12 @ 11:44:47
 
 
   

Re: tecnica: rinviare...?

cosa intendi con: "volare con la corda in mano è uno degli scenari peggiori"?

01/03/12 @ 16:23:33
 
 
   

Re: tecnica: rinviare...?

Nico27 ha scritto:
cosa intendi con: "volare con la corda in mano è uno degli scenari peggiori"?

Che è una delle cose peggiori che ti possono capitare dato che spesso si allunga parecchio il volo che si fa, proprio per la tendenza a moschettonare dal basso e quindi prendere molta più corda di quella che serva effettivamente.

Il problema non è solo fare voli lunghi, ma è fare voli non controllati. Se voli con la corda in mano è spesso un volo "improvviso", non controllato. E lungo (dato che - appunto - hai tirato su più corda di quanta già non ti seprai dal moschettone sotto).

La cosa che può capitare è quindi arrivare a terra (se non sei abbastanza in alto) o comunque fare un volo lungo non controllato (se sei in alto), col rischio di sbattere malamente.

Insomma non è una cosa bella.

Intendevo questo quando dicevo che è uno degli scenari peggiori.

01/03/12 @ 18:06:19
 
 
   

Re: tecnica: rinviare...?

@Sapu: hai ragione, che stupido che sono, non tenevo conto della corda di ritorno :oops:

Hai ragione 😃

02/03/12 @ 11:05:05
 
 
   

Re: tecnica: rinviare...?

Certo che, psicologicamente, è molto più difficile, sopratutto in vie difficili.

Però, per una questione di sicurezza, hai ragione tu A PATTO CHE CI SIA SUFFICIENTE DISTACCO TRA IL PRIMO RINVIO E LA TERRA, E MENO TRA IL PRIMO E IL SECONDO.

Perchè se, anche moschettonando in vita, il volo ti porterebbe a terra, allora conviene cadere da un'altezza più bassa.

Giusto no?

02/03/12 @ 11:13:53
 
 
   

Re: tecnica: rinviare...?

satomi85 ha scritto:
Però, per una questione di sicurezza, hai ragione tu A PATTO CHE CI SIA SUFFICIENTE DISTACCO TRA IL PRIMO RINVIO E LA TERRA, E MENO TRA IL PRIMO E IL SECONDO.

Si, infatti di solito è così.

Chi attrezza una via sa che deve fare particolarmente attenzione alle prime rinviata, dato che sono quelle in cui c'è il rischio di arrivare a terra in caso di volo.

Spesso infatti la chiodatura è progressiva (in Francia più che in Italia), ossia le prime 3-4 protezioni sono vicine tra di loro e la distanza tra di esse aumenta man mano che si sale sulla via. Poi chiaramente nel chiodare una via ci sono molti altri fattori, come quello di proteggere un passo chiave o rendere la moschettonata sicura facendola fare da una posizione comoda.

satomi85 ha scritto:
Perchè se, anche moschettonando in vita, il volo ti porterebbe a terra, allora conviene cadere da un'altezza più bassa.

Giusto no?

Se la scelta è schiantarmi a terra da 2 metri e mezzo o da 3 è certo meglio la prima. Ma per come sono protette le vie, spesso i chiodi sono messi considerando proprio il principio di cui sopra.

Mi ripeto dicendo che sulla roccia ognuno dev'essere in grado di valutare i propri rischi, dato che la testa fa il 70-80% del lavoro, in ogni senso. 😉

02/03/12 @ 12:18:47
 
 
   

Re: tecnica: rinviare...?

è una cosa da "pazzi" non rinviare all altezza del bacino sui primi spit quando si è più in alto allora si può anche non fare tante metro più metro meno non cambia molto....

02/03/12 @ 16:14:10
 
 
   

Re: tecnica: rinviare...?

Avete ragione è una cosa da Pazzi, ma istintivamente, purtroppo, ti viene da rinviare appena possibile per una questione psicologica.

Ho arrampicato solo una volta, domani sarà la seconda, e ricorderò per il resto della mia vita questo fatto, e vi ringrazio tanto per avermene parlato.

02/03/12 @ 17:50:08
 
 
   

Re: tecnica: rinviare...?

lo so viene istintivamente perché cosi poi ci si può appendere alla corda e riposare ...
Anch'io all'inizio avevo questo vizio ma poi ho smesso perchè è meglio non riposarsi piuttosto che cadere ...

02/03/12 @ 18:59:55
 
 
   

Re: tecnica: rinviare...?

Satomi tu già alla seconda volta che arrampichi fai le vie da primo ????

05/03/12 @ 21:32:27
 
 
   

Re: tecnica: rinviare...?

Ciao! Si, sabato ho chiuso un 6a+ a monte strutto da primo 🙂

Pur essendo, però, la terza volta che arrampico in falesia, ho alle spalle 6 mesi di allenamento in palestra, dove però ho praticamente fatto solo boulder 🙂

E infatti il 6a+ che ho chiuso assomiglia più ad un lungo boulder che ad una corta via 🙂

Tutti i quinti però li avevo già chiusi la volta prima =)

Ed è stato SPETTACOLARE! Non mi aspettavo che mi piacesse così tanto arrampicare fuori

06/03/12 @ 11:04:20
 
 
   

Re: tecnica: rinviare...?

Di solito le prime volte che si arrampica lo si fa da secondi perchè di solito non si ha ancora imparato a gestire una caduta e c'è il rischio di sbagliare quando si moschettona su un rinvio o su una sosta...
Io la mia prima ia da primo l'ho fatta cinque mesi dopo che ho iniziato ad arrampicare in falesia e in palestra prima salivo solo da secondo ...
Comunque se hai fatto un 6a+ bravo !!!

06/03/12 @ 15:52:25
 
 
   
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