Rocca di Baiedo

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Vista della Rocca di Baiedo - Vie Normali.it Vista della Rocca di Baiedo
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Descrizione

Caratteristico promontorio situato delle vicinanze della Chiusa della Valsassina e del piccolo borgo di Baiedo, la Rocca è caratterizzata da un insieme di placchette e speroncini di ottima roccia dispersi della vegetazione, mentre sulla sua cima si trovano le antiche rovine di un castello che, con i resti della Torre posta sulla vicina Corna del Biscia (Sasso di Introbio), rappresentavano storicamente uno sbarramento armato invalicabile; per chi sale le vie che raggiungono la sommità della parete è consigliata una visita ai resti delle rovine.
Gli itinerari che percorrono le strutture della Rocca sono genere di bassa difficoltà e salgono placche ben appigliate caratterizzate da profonde erosioni e da solidi granuli emergenti.
La roccia è generalmente buona o ottima, anche se la vegetazione, su lacune vie, è decisamente abbondate e fastidiosa.
Inoltre, a causa di un franamento avvenuto nell'inverno del 1998, sono stati effettuati dei recenti interventi di bonifica, fissando alla parete ampie reti di contenimento che hanno incluso, in qualche caso, parete delle vie di arrampicata.
La parete si divide in tre settori: sinistro, centrale e destro.
Attualmente le vie che si trovano nel settore sinistro sono inaccessibili, perché la loro partenza si trova in campo privato con recinzione e cartelli di divieto di accesso.
Anche qui, come per la maggior parte delle strutture della Chiusa della Valsassina, i valorizzatori sono stati Don Agostino Butturini e il gruppo Condor che, dagli anni 70 hanno aperto una serie di belle vie molto ripetute e oggi divenute delle classiche della zona.
Più recentemente le Guide Alpine hanno richiodato alcune vie, continuando e curando ancora oggi la manutenzione degli itinerari.
Ma è tuttora il gruppo Condor e Don Agostino che stanno svolgendo i lavori più significativi: infatti, dopo un massiccio lavoro di pulizia e di realizzazione dei sentirei di accesso, hanno ripreso le loro vecchie vie, sistemandole, sostituendo la chiodatura e trovando inoltre lo spazio anche per nuovi itinerari.
Oggi la base della Rocca può essere considerata come un'interessante falesia a sé, con alcuni itinerari ben chiodati e su roccia sempre ottima.
La chiodatura è mista, in genere buona a fix e resinati su quasi tutte le vie; è comunque consigliato portare almeno un serie di nut, utili per qualche itinerario storico non richiodato.
Gli itinerari alla base della parete (nome alla base) sono invece perfettamente protetti a fix, il casco è comunque indispensabile per tutte le vie.
E' attualmente in corso una richiodatura a fix da parte della guida alpina Enzo Nogara coadiuvato da Laura Rusconi e Alfredo Binda: per ora riattrezzate le vie Tuono, Folletto, Navjo e parzialmente Necropolis e Solitudine.
La discesa si effettua in doppia sulle vie; per la via Solitudine, invece, avviene dal sentiero che scende sul versante nord dietro la Rocca: attenzione nel periodo invernale per la possibile presenza di tratti ghiacciati.


Accesso

Da Lecco si sale in Valsassina, dove si seguono le indicazioni per Introbio fino a giungere appena prima del paese di Introbio al ponte sul torrente Pioverna.
Senza attreversare il ponte si parcheggia sulla sinistra a lato della strada provinciale, proprio alla base della Rocca; parcheggio in comune con la pista cicalbile Valsassinese.
A piedi si percorre la stradina alla base della Rocca e, per tracce, si raggiunge i vari settori 5 minuti dal parcheggio.


Galleria Fotografica


Solitudine, 4 tiro - Sassbaloss Solitudine, 4 tiro
Sassbaloss
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Settori (Vie)

N. Nome Vie Grado
1 Settore centraleSettore centrale 7 3a/6b
2 Settore destroSettore destro 18 2c/6b
3 Settore sinistroSettore sinistro 11 4c/6b
N. Nome Lung. Difficoltà