SuperElma  - Gaeta - Montagna Spaccata




   

Descrizione

Tra il novembre 2009 e il gennaio 2010 sono state salite e attrezzate tre vie completamente nuove nella falesia della Montagna spaccata a Gaeta. Sono tutte situate sulla parte di parete che sta sotto la staccionata del belvedere che guarda lo spigolo della Croce del Sud. Nello stesso periodo è stata completamente riattrezzata anche la via “From Cape to twelve” La facilità d’accesso e la bellezza della roccia ne fanno una facile alternativa alle più frequentate e classiche vie situate dall’altra parte della Grotta del Turco.
La via, aperta dal basso, è la prima tracciata sulla parte della parete a destra della grotta Turco Guardando il mare; che è la parete di fronte il settore Beatrice. Parte dalla grotta del Turco utilizzando i primi due tiri del traverso Mare Nostrum. Poi risale la parete sfruttando un sistema di cenge e arriva all'attacco di Cape to Twelve, interseca la via dei Desideri e raggiunge la cima della Falesia uscendo esattamente alla fine della staccionata che delimita il belvedere. Via estremamente panoramica, consente l'affaccio continuo sulle vie più frequentate della Falesia, con difficoltà contenute e su roccia molto invitante. Si consiglia di usare i Primi 5 tiri della via per uscire poi con la Via “From Cape to Twelve” che richiodato con Fabrizo Antonioli nel dicembre 2009 offre oggi una spettacolare arrampicata su protezioni solide.


Accesso

Si scendono le scale che portono alla Grotta del Turco e si attacca sul lato destro della Grotta dopo aver passato alcuni massi.


Prima Salita

Elma Pietrosanti e Riccardo Innocenti novembre 2009


Chiodatura

Elma Pietrosanti e Riccardo Innocenti 12 e 22 novembre 2009


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N. Tiro Lung. Descrizione Difficoltà
1 L1 20 m si risale la parete di destra della Grotta su roccia umida e coperta da un muschietto verdino, attenzione ad un passaggio esposto, e si arriva su un grande terrazzo alto circa 10 metri sul mare. Qui si trova un ancoraggio per una corda doppia. III
Gr. Nota:
2 L2 35 m Si effettua la doppia scendendo nel diedro camino sottostante di roccia friabile, tenendosi più a sinistra possibile fino a raggiungere una cengia con fix. Da qui si percorre la cengia per circa 10 metri si risale facilmente, III, un risalto con concrezioni e grandi clessidre per salire su un altra cengia che si percorre per qualche metro fino al suo termine. Si sosta su due fix. III
Gr. Nota:
3 L3 20 m dalla sosta ci si abbassa un metro per entrare in un grande nicchia; dalla nicchia si esce alzandosi due metri in diagonale a sinistra. Si traversa a sinistra per poi scendere un metro e continuare a traversare a sinistra con delicatezza. Si giunge ad una comoda sosta su terrazzo con due fix e sasso incastrato in fessura. Fin qui si è percorso i primi tre tiri del traverso di Mare Nostrum in direzione Sud/Nord. 6a
Gr. Nota: 6 fix
4 L4 25 m dalla sosta ci si alza in verticale lungo la fessura, 4a, per salire sul pulpito sovrastante. Si affrontano le placche con belle stallattiti, cordone in clessidra, e salendo in diagonale a sinistra si guadagna una grossa cengia ove si sosta comodamente su due fix a circa 5 metri dalle uscita delle placche. 6a
Gr. Nota: 7 fix
5 L5 35 m si cammina a sinistra sulla cengia fino ad un diedro che si risale. Giunti ad pulpito panoramico a circa 20 metri in diagonale dalla partenza, la roccia si presenta compatta, bianca e ben appigliata. Si sale verticalmente un pilastrino solcato alla sua sinistra da una fessura, su roccia magnifica, e si giunge su un altra grande cengia ove si sosta su due fix sul suo limite destro. Da questa sosta parte la via “From Cape to Twelve” esattamente sulla verticale della sosta. Si consiglia come variante di uscita più difficile. Richiodata integralmente a fix nel dicembre 2009. Presenta ora il primo tiro di 6b+ continuo prima su strapiombo e poi su placca: Una roccia veramente eccezionale. Ora sono in posto 11 fix inox. Si giunge ad una comoda sosta su miscrocengia alla base di una parete gialla. Con il secondo tiro ci sis sposta a destra della parete gialla, si risale un bel diedro con grande clessidra e poi si supera , 6a+, lo spigolo a destra. Affrontata l’ultima sezione di roccia a gocce si sosta comodamente su catena sotto l’ultimo risalto prima della staccionata. 4b
Gr. Nota: 7fix
6 L6 15 m si cammina a sinistra sulla cengia fino ad una bellissima fessura su roccia rossa che si risale con arrampicata entusiasmante. Alla fine della fessura si sosta in maniera comoda ma aerea su due fix in una cengetta. In questo punto si interseca la via dei Desideri che arriva da sinistra. 5b
Gr. Nota: 6 fix
7 L7 35 m dalla sosta ci si alza un metro e si traversa decisamente a sinistra fino ad entrare in un bellissimo diedro concrezionato. Da qui si sale in vericale prima ad un terrazzino poi per pareti a gocce, 6a+ spesso continuo. Dopo 20 metri di arrampicata quasi verticale si va in leggera diagonale a sinistra per entrare in un diedro solcato da una fessura. Si risale il diedro e si sosta su comoda cengia su due fix esattamente sotto la staccionata in legno del belvedere. 6a+
Gr. Nota: 10 fix